Roberta Noris

Mi sono avvicinata alla fragilità legata alla terza età nel 2014, nel momento in cui volevo riprendere a fare volontariato ma non più in area pediatrica. Ho iniziato così un percorso che piano piano mi ha appassionata sempre di più, portandomi a desiderare di approfondire le mie conoscenze e competenze in ambito geriatrico. Partendo da un diploma di ragioniera, ho voluto conseguire nel 2016 l’attestato di OSS, imparando che bisogna “sapere, saper fare e saper essere”. Non immaginavo che tutto ciò l’avrei messo in campo diventando caregiver di mio papà per 5 anni, accompagnandolo tra cure, graduali cambiamenti e sentimenti contrastanti. Questa esperienza mi ha insegnato a gestire l'imprevisto, a mantenere la lucidità anche nelle difficoltà e a valorizzare la dignità e le risorse di chi è fragile. Oggi desidero fortemente essere un valido aiuto per anziani e per caregiver: ascoltare, organizzare, pianificare e intervenire con empatia, pazienza e sicurezza. Credo che la fragilità vada affrontata con competenza e umanità, affinché le situazioni di malattia si gestiscano cercando la miglior qualità di vita possibile, sia per chi ne soffre, sia per chi se ne prende cura.